
Martedì 20 maggio 2025 sarò presso il CSV in via Patella 2 a Salerno per tutta la mattinata per partecipare al laboratorio interattivo su campi elettromagnetici, organizzato da Prosumer.
L’iniziativa si propone di evidenziare le connessioni di tipo causa-effetto tra l’attuale paradigma consumistico — fondato sull’iperproduzione, sull’imposizione di modelli culturali dominanti e sul predominio del capitalismo finanziario — e l’emergenza ambientale che oggi ci troviamo ad affrontare.
In un contesto in cui le pratiche di greenwashing si fanno sempre più pervasive e sottili, spesso promosse anche da attori istituzionali di rilievo, si rende quanto mai urgente un intervento diretto da parte di gruppi autogestiti e organizzati di prosumer. Questi soggetti, che uniscono in sé il ruolo di produttori e consumatori consapevoli, rappresentano una risorsa fondamentale per la tutela degli ecosistemi, la salvaguardia della biodiversità e il mantenimento dell’equilibrio ambientale necessario alla sopravvivenza delle comunità umane nei rispettivi territori.
Da tale premessa nasce l’esigenza di progettare, testare e promuovere nuovi “modelli di azione” che i prosumer possano concretamente adottare. Grazie alla loro capacità di intervenire in maniera responsabile lungo l’intero ciclo di vita dei beni e dei servizi — dalla progettazione alla produzione, dalla distribuzione al consumo, fino alla gestione comunitaria del riutilizzo e del riciclo — essi sono in grado di ricoprire un ruolo cruciale nella transizione verso un’economia e una società improntate a criteri di sostenibilità e giustizia ambientale.
Foto dell'incontro:



