Esaminiamo un caso studio reale in cui viene preso come modello un'officina di carpenteria metallica.
Come fonte bibliografica prendiamo di riferimento la Guida dell'Unione Europea collegata alla direttiva 2013/35/UE. Durante una saldatura si sviluppa un campo elettromagnetico molto intenso.
Il compito del professionista, una volta misurati i valori intorno alla macchina è quello di procedere anche a distanze maggiori intorno al banco per poi confrontare i risultati ottenuti con i valori di riferimento previsti per lavoratori. Mi raccomando di tenere in considerazione anche ai colleghi operatori che lavorano vicino alla macchina di saldatura.
Per chi ha un pacemaker, dallo studio della guida Europea emerge che si possono superare i relativi livelli di riferimento anche ad 1 metro dagli elettrodi. Una volta effettuate le misure, se i valori sono superiori ai limiti occorre mitigare il rischio. La prima operazione è informare i lavoratori e usare l'apposita cartellonistica.
Poi potrebbe essere necessario tracciare delle linee di demarcazione intorno alle saldatrici, per indicare i limiti entro cui vengono superati i valori di riferimento. E per i portatori di peacemakers e le lavoratrici in gravidanza è proibito superare tali linee.
Se può interessare, in provincia di Salerno, effettuiamo misure di campi elettromagnetici in alta e bassa frequenza, sia in ambito domestico e sia industriale.
Si ringrazia il Dott. Luigi Rescigno per il supporto scientifico