Scena unica:
Un paesaggio desertico, spoglio, con il sole cocente che illumina rocce e sabbia. Gesù è in piedi, lo sguardo rivolto all’orizzonte, nel suo 33° giorno di permanenza nel deserto. Una figura indistinta si avvicina da lontano, vestita di un mantello scuro, come un viandante.
Demonio
(Si avvicina lentamente, con un sorriso ambiguo)
Salute a te, straniero. Non è comune trovare qualcuno qui, in questo deserto. Cosa cerchi in un luogo così desolato?
Gesù
(Senza guardarlo, con voce pacata)
Non cerco nulla che il mondo possa offrire.
Demonio
(Ridendo sommessamente)
Ah, sei uno di quelli che cercano risposte negli abissi del silenzio... Ma dimmi, uomo, cosa speri di trovare? Il cielo tace, il vento non parla, e la fame corrode ogni pensiero.
Gesù
(Voltandosi verso di lui, con calma)
Il silenzio insegna ciò che le voci del mondo soffocano: la volontà di Dio.
Demonio
(Con tono più diretto)
La volontà di Dio, dici? E quale sarebbe questa volontà? Lasciarti morire in questo deserto? Costringerti a sopportare la fame, la sete, la solitudine? Non è forse un dio crudele quello che lascia il suo figlio prediletto a languire così?
Gesù
(Fissandolo, fermo)
Tu parli di ciò che non comprendi. L’amore del Padre non si misura con i bisogni del corpo. La vera vita è oltre.
Demonio
(Si avvicina di più, con voce suadente)
Oltre... sempre oltre. Eppure, sei qui, in questo mondo. Non è forse tuo compito guidarlo, trasformarlo? Pensa: quante vite potresti salvare con un solo gesto. Quanta gloria potresti raccogliere. Perché non agisci?
Gesù
(Con un lieve sorriso)
Non sono venuto per la gloria del mondo, ma per la redenzione delle anime.
Demonio
(Ride apertamente)
Redenzione... Una bella parola. Ma cosa pensa davvero la gente che redimerai? Pensa ai loro cuori: corrotti, egoisti, fragili. Ti seguiranno, forse, per un momento. Poi ti rinnegheranno. Ti dimenticheranno. È davvero per loro che sopporti tutto questo?
Gesù
(Con intensità, ma senza rabbia)
Non sono qui per ciò che pensano, ma per ciò che possono diventare. L’amore non cerca ricompense.
Demonio
(Si ferma, osservandolo con occhi penetranti)
Allora... ami anche me?
Gesù
(Silenzio. Poi risponde con voce profonda)
Il Padre ama ogni creatura. Anche quelle che hanno scelto di allontanarsi da Lui.
Demonio
(Colpito, ma nasconde la reazione con sarcasmo)
Ah, che strana pietà. Eppure, se il tuo amore è così grande, perché non usi il tuo potere per riconquistarmi?
Gesù
(Il volto si fa serio)
L’amore non costringe, né sottomette. Ogni cuore deve scegliere liberamente.
Demonio
(Si allontana di qualche passo, guardando il cielo)
Libertà... Una parola pesante, pericolosa. Gli uomini la temono quanto la desiderano. Tu darai loro questa libertà, e sai cosa ne faranno? La useranno contro di te. Ti crocifiggeranno.
Gesù
(Sussurrando, con un velo di tristezza)
Lo so.
Demonio
(Allarga le braccia, come in trionfo)
Eppure continui! Che strano Dio servi, un Dio che accetta la sconfitta!
Gesù
(Guardandolo con compassione)
La sconfitta agli occhi del mondo è la vittoria agli occhi di Dio.
Demonio
(Pausa. Poi, con un tono più freddo)
Vedremo... Vedremo fino a che punto reggerà questa tua fede.
(Il Demonio si allontana, ma la sua presenza oscura sembra ancora aleggiargli intorno. Gesù si inginocchia in preghiera, mentre il sole comincia a calare all’orizzonte.)
NB. Il dialogo è puramente inventato dall'autore (Angelo Rizzo). Si tratta di un'opera di fantasia.