No. Ho lavorato lì e mi sono trovato bene. Loro mi proposero anche una carriera universitaria. Dissi di no, ma solo perché sono attaccato alla mia terra. Ma non ho nulla contro di loro. Come i tutti i popoli hanno i loro pro e contro. Sono il popolo della rivoluzione. Sono solo un po' arroganti e nazionalisti. Prova a entrare in un negozio e a parlare francese e vedi come sono simpatici… Hanno una cucina ripugnante, da arresti domiciliari. Poi per ovvie ragioni poverini non si riescono a lavare; alcuni li ho anche interrogati; e messi alle strette mi hanno confidato che in caso di necessità si aiutano con la doccia. Fanno quello che possono. Comunque alla fine sono nostri cugini.